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La diversità che arricchisce. “Frammenti di vite diverse”: emozioni intense per lo spettacolo “talent” de “La Lanterna di Diogene”

“L’universo ha senso solo quando abbiamo qualcuno con cui condividere le nostre emozioni” (Paolo Coelho).

Con questa profonda e toccante frase del grande scrittore brasiliano, si è dato il via allo spettacolare viaggio nel mondo della disabilitàFrammenti di vite diverse”, il consueto spettacolo teatrale della primavera-estate dei ragazzi e degli operatori del Progetto “Costruiamo… ponti tra noi!” – “La Lanterna di Diogene – Laboratori Ricreativi e di Socializzazione finanziati dal Comune di Fonte Nuova, svoltosi sabato 18 maggio alle 18,00 presso il Teatro della Scuola Patrocinio San Giuseppe a Fonte Nuova, con il Patrocinio del Comune di Fonte Nuova e la collaborazione della Pro Loco.

Quest’anno chi vi scrive, insieme al collega Fausto Zilli ha avuto il piacere e l’onore di presentare lo spettacolo e leggere alcune poesie. L’emozione dietro le quinte è stata intensa, vissuta e a tratti dominata con fatica. Il dietro le quinte è stato carico di sensazioni meravigliose: innanzitutto, Il copione dello spettacolo, scritto coralmente dagli operatori e dai ragazzi, in cui ognuno ha messo e sviluppato la propria idea in modo originale, cercando sempre nel tempo di non ripetere o replicare niente ma inventando sempre nuovi e suggestivi temi da portare in scena; quest’anno si parlava di “comunità”, senso di appartenenza.

Protagonisti del bellissimo spettacolo sono i ragazzi con disabilità, eroi e protagonisti ogni giorno, ragazzi e persone che cadono e si rialzano, che dubitano e non si arrendono, che lottano e vincono, trasformano le loro disabilità in nuove abilità che li rendono forti e fieri della loro comunità.

Il ruolo del teatro è ancora assolutamente necessario e lo è in maniera costante nel tempo: il suo ruolo sociale non smette mai di esaurirsi e ci sono ambiti dove il teatro, nello specifico il teatro sociale (civile, interculturale e per la disabilità) diventa indispensabile. La disabilità non è, non può essere considerata, come un elemento di discriminazione ma occasione di incontro e arricchimento reciproco. Anche il pubblico che arriva ogni anno, non è consueto. E’ un pubblico che si mette in gioco consapevole e sensibile a una tematica importante, come quella della disabilità.

Lo spettacolo inizia con la ricerca di qualcosa di nuovo, originale e gli operatori con i ragazzi pensano a qualcosa di particolare come – per esempio – mettere in scena un talent, in cui si cercano artisti puri e ci si mette soprattutto in gioco: la scelta cade proprio su questa idea, dando vita a un divertente Frammenti’s Got Talent. Il presentatore Fausto Zilli dà il benvenuto ai tre giudici, rappresentati in scena dal Preside Antonio Sansotta, Giampiero Vallati Presidente Pro Loco di Fonte Nuova e la sottoscritta in veste di speaker di Radio Italia Anni 60. Si selezionano quindi alcuni talenti e si “bocciano” altri. Tutto è pronto per Frammenti. I “frammenti” raccontati sul palco sono frammenti di Musical, in cui lavorano professionisti della scena e loro stessi fanno parte di una comunità di persone che vivono insieme; i frammenti suggestivi portati in scena hanno tutti un elemento comune, raccontano storie di persone che cercano e hanno cercato di affermarsi in una società che li escludeva, che li considerava “diversi”, li giudicava.

Toccanti i passaggi di Sonia e successivamente Gianna, le loro storie portate sul palco tra emozione e commozione faticosamente dominate da parte di tutti; le loro storie e la loro vita raccontate in scena, la loro fatica, la loro emozione e la loro forza e su tutto, l’importanza della comunità, una famiglia partecipata dove condividere progetti quotidiani, prendere e dare forza reciproca. Una comunità che serve a proteggere, mai a chiudere. Sonia aveva lanciato un appello tempo fa a poter entrare in comunità, la sua vita era cambiata da quando aveva l’età di tre anni, nel giorno in cui fu investita a Santa Lucia. La storia di Sonia, la fatica di arrivare finalmente alla tanto attesa famiglia della comunità e poi la storia di Gianna che ci ha raccontato cosa significhi essere figlia di genitori sordi. La lingua dei segni, che coinvolge completamente non solo le mani ma tutto il corpo.

Ad impreziosire lo spettacolo i bambini della Scuola Primaria “De Filippo-Via Brennero” di Fonte Nuova con momenti di pura emozione, corde dell’anima che vibrano nelle loro piccole voci.

Un altro momento intenso e toccante, il ricordo di Antonella Zarletti, collaboratrice e operatrice dei laboratori della Lanterna di Diogene ma anche cantante, musicista, artista completa, scomparsa nel luglio 2017 in un incidente stradale. La sorella Gloria ha scritto una poesia per ricordare la scomparsa di Antonella, “Vieni nel mio cerchio” che Fabrizio Ragonetti, responsabile dei laboratori ha introdotto con la bellissima poesia di K. Gibran, “La perla”. La perla non è altro che un’ostrica ferita da un granello di sabbia e ha prodotto la perla, al suo interno è contenuta la madreperla e quando un granello di sabbia entra, l’ostrica si chiude per proteggersi; un’ostrica che non sia stata ferita non può produrre perle. Siamo tutti perle, la bellezza dell’anima e la straordinaria bellezza e valore di ognuno è nascosto dentro di noi. Un finale travolgente, con la distribuzione delle perle in platea e l’arrivo in alto dei gabbiani, scenograficamente significativi.

Tanti i saluti finali, un elenco lunghissimo dove probabile dimenticare qualcuno e quindi il saluto corale è d’obbligo, dalla regia al tecnico delle luci, dalla sartoria alla scenografia, dalla coreografia a tutti i collaboratori che con il loro impegno, amore, sostegno hanno consentito la realizzazione di uno spettacolo intenso e partecipato. Il gruppo scout, con Cristina, un gruppo di ragazzi fantastici dove encomiabile è il loro impegno. Un ringraziamento a tutti i volontari, gli operatori, lo staff, le ballerine. L’Amministrazione Comunale con la presenza dell’Assessore ai Servizi Sociali Manuel Tola e del Presidente del Consiglio Claudio Floridi. Il Sindaco di Mentana, Marco Benedetti con i saluti di tutta l’Amministrazione. Tanti i consiglieri comunali di Fonte Nuova presenti, di maggioranza e opposizione come Silvia Fuggi e Gian Maria Spurio. Eleonora Pansardi, ex consigliera comunale.

E poi ancora: Don Paolo Gilardi, Vicario della nostra Diocesi Sabina–Poggio Mirteto, l’AssociazioneAbilmente con tutti” che condivide da sempre il progetto. La Pro Loco con Giampiero Vallati e il Rione Santa Lucia con il rappresentante Diego Giambarioli. Il Prof. Antonio Sansotta, Dirigente Scolastico dell’I.C. Pirandello e dell’I.C. De Filippo.
Ringraziamo e ringrazio personalmente il collega Fausto Zilli che ha presentato in maniera impeccabile e simpatica lo spettacolo. Angelo Costantini, custode e anima nel vero senso della parola del teatro, Enrico Bompadre che ha curato la regia e il montaggio video ma anche il supporto luci del service “Coronas”.
Infine, un ringraziamento all’Istituto Patrocinio San Giuseppe, alla Madre Superiora Teresa e alle suore dell’Istituto.

About the author

Alessandra Paparelli, speaker professionista a Radio Italia Anni 60 Roma, 100.5 FM e canale TV, speaker a Radio Kaos Italy, The web Station, Radio Città Aperta. Tanti anni in radio come redazione, ufficio stampa e marketing, Radio Spazio Aperto, Radio Rock e altre emittenti romane. Collaboro con SitoPreferito, collaborazioni con Roma Est Magazine, Extra Music Magazine, Blasting News e Telegiornaliste.com.

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