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Fonte Nuova. Lettere a “Luciacchio”, l’albero di Natale “brutto ma simpatico”

L’albero della discordia di Natale è stato completato: l’illuminazione di “Luciacchio” , il parente povero di Spelacchio romano situato sulla rotatoria Elìte della Nomentana Bis a Tor Lupara, Fonte Nuova, è andata a buon fine.

L’albero di Natale, ora splendido e luminoso con le sue piante luccicanti intorno – donato dalla Paoletti – aveva fatto molto discutere per le illuminazioni mancanti e non complete, ma anche per la messa in sicurezza, facendo letteralmente spaccare cittadinanza e politica in due.

Da una parte cittadini e amministratori in difesa del povero abete ignaro, dall’altra i detrattori che volevano addirittura la sua testa. Maggioranza e opposizione divisa dal povero abete definito “inadeguato, brutto, obbrobrio”.

Tanti i messaggi arrivati nella trasmissione radiofonica Breakfast in Italia (Radio Italia Anni 60 Roma) per Luciacchio: messaggi dai concittadini di Fonte Nuova ma anche pensierini da molti romani giunti alla rotonda per vederlo.

Ne pubblichiamo alcuni, cogliendo l’occasione per dare a tutti i migliori auguri di Buon Natale 2018.

“Povero tristo, sei più triste di una cartella di Equitalia”, “Vi ho fatto schifo per giorni, ora sono felice che prima di essere ripiantumato dopo il panettore, che abbiano deciso di addobbarmi ancora una volta, grazie Pro Loco”, “Il mio ultimo sogno era di essere ben addobbato ma chi mi ha seguito è stato un po’ sbadato e così brutto non ero mai stato”, “Se un albero vuoi fare, ti devi un po’ impegnare, procura quanto serve a poterlo decorare, ‘aò m’hai sentito?”, “Vi voglio bene! Voglio bene a tutte le persone che hanno creduto in me e anche se finirò come legna nel camino per bruschette, scalderò il cuore di bambini e anziani di Fonte Nuova”, “Storto, sofferente e brutto”, “Spelacchio 2 la vendetta, Raggi portatelo a casa tua!”, “Buon Natale Luciacchio, buone feste a tutti i lavoratori; ai disoccupati; ai precari; agli studenti; a chi suda ciò che guadagna, a chi non viene “raccomandato”; a chi ha voglia di fare; a chi lotta per i propri diritti, buon Natale caro Luciacchio di Fonte Nuova e grazie ai volontari”, “Luciacchio sei bellissimo, sarai l’albero dove sotto si scambieranno i baci i nuovi innamorati!”, non manca nemmeno “Luciacchio, vinci il campionato!” e ancora “Ma se tu palle non hai, non farti rattristare, un’altra soluzione di certo troverai”.

Le polemiche sono destinate a continuare, ricordiamo che l’illuminazione era rimasta in sospeso per la ditta che avrebbe dovuto completare il lavoro ma che era rimasta impantanata nella rotonda per la terra bagnata dalle recenti piogge.

Luciacchio, amato, odiato, vilipeso, salvato, sistemato e ora brillante con le sue luci blu, continuerà a dividere social e amministratori?

About the author

Alessandra Paparelli, speaker professionista a Radio Italia Anni 60 Roma, 100.5 FM e canale TV, speaker a Radio Kaos Italy, The web Station, Radio Città Aperta. Tanti anni in radio come redazione, ufficio stampa e marketing, Radio Spazio Aperto, Radio Rock e altre emittenti romane. Collaboro con SitoPreferito, collaborazioni con Roma Est Magazine, Extra Music Magazine, Blasting News e Telegiornaliste.com.

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