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Dal 20 marzo arriva al Palazzo Esposizioni Roma la rassegna MAGNIFICHE OSSESSIONI – Capolavori del mélo hollywoodiano 1951-1959

Genere amatissimo dal pubblico, il melodramma ha raggiunto le sue vette espressive nel cinema americano degli anni Cinquanta ed è questa stagione memorabile a essere protagonista della retrospettiva MAGNIFICHE OSSESSIONI – Capolavori del mélo hollywoodiano 1951-1959, al via dal 20 marzo al Palazzo Esposizioni Roma, come sempre a ingresso libero con prenotazione. Si tratta di un’occasione imperdibile per riscoprire una serie di film d’eccezione, non solo per le loro storie di passioni folli e per i Technicolor fiammeggianti, ma perché in quegli anni è proprio il mélo a farsi veicolo di un nuovo modo di interrogarsi sulla società americana, quella particolarmente conformista e irreggimentata del secondo dopoguerra. Dai conflitti generazionali alla condizione della donna, dai disturbi psichici alla questione razziale, fino alla critica del consumismo, molti temi sorprendenti per l’epoca fanno capolino in questi film, anche grazie al genio di registi come Douglas Sirk, Nicholas Ray, Vincente Minnelli o Elia Kazan, solo per citarne alcuni.
Inaugura la rassegna mercoledì 20 marzo alle 20.00 Come le foglie al vento, titolo fondamentale nella storia del genere e nella filmografia di Douglas Sirk, il regista che forse ha incarnato al meglio lo spirito di quel cinema e che conta ben sette film in programma, compresi gioielli come Secondo amore o Magnifica ossessione. Ma spiccano in calendario anche i capolavori di Elia Kazan, che rivelò per primo i talenti di Marlon Brando e James Dean in Un tram che si chiama desiderio e La valle dell’Eden, e poi Da qui all’eternità di Fred Zinnemann, con il leggendario bacio sulla battigia tra Burt Lancaster e Deborah Kerr, Il bruto e la bella di Minnelli, uno dei migliori film sul cinema mai realizzati, Gioventù bruciata di Nicholas Ray, destinato a diventare un simbolo per un’intera generazione. Ci sono inoltre titoli che declinano il melodramma verso altri generi, come La donna che visse due volte di Hitchcock, o il western di culto Johnny Guitar, mentre una chicca da non mancare è La grande nebbia, diretto dalla regista e attrice Ida Lupino, tra le pochissime donne dietro la cinepresa nella Hollywood classica. La retrospettiva permetterà infine di ritrovare sul grande schermo alcune delle più grandi dive dell’epoca, dall’Elizabeth Taylor protagonista di due film tratti da Tennessee Williams, La gatta sul tetto che scotta e Improvvisamente l’estate scorsa, alla Lana Turner de Lo specchio della vita e Peyton Place, e poi ancora Joan Crawford, Deborah Kerr, Barbara Stanwyck, Kim Novak e tante altre star che hanno dato anima e corpo a questa abbagliante stagione di cinema.
Tutti i film saranno presentati
in versione originale sottotitolata in italiano
PROGRAMMA E SCHEDE DEI FILM

mercoledì 20 marzo, ore 20.00
COME LE FOGLIE AL VENTO
(Written on the Wind, Usa 1956)
di Douglas Sirk, con Rock Hudson, Lauren Bacall
colore, durata: 99’, DCP VO sott. it.
Amici d’infanzia, Mitch e Kyle lavorano per il padre di quest’ultimo, magnate del petrolio, ma il loro rapporto si incrina quando si innamorano della stessa donna. Sirk sa mettere a nudo le pulsioni più innominabili dei suoi personaggi, sublimandole attraverso uno stile fiammeggiante che ha fatto epoca.

giovedì 21 marzo, ore 20.00
DIETRO LO SPECCHIO
(Bigger Than Life, Usa 1956)
di Nicholas Ray, con James Mason, Barbara Rush
colore, durata: 95’, DCP VO sott. it.
Un esemplare padre di famiglia inizia una terapia a base di cortisone, ma il farmaco ne altera la personalità fino alle conseguenze più estreme. Tratto da un fatto di cronaca, questo racconto della follia di un uomo diventa il ritratto inquietante della piccola borghesia americana e dei suoi sogni infranti.

venerdì 22 marzo, ore 20.00
DA QUI ALL’ETERNITÀ
(From Here to Eternity, Usa 1953)
di Fred Zinnemann, con Burt Lancaster, Deborah Kerr,
Montgomery Clift, Frank Sinatra
b/n, durata: 118’, DCP VO sott. it.
Alla vigilia di Pearl Harbor, in un comando militare si intrecciano le vicende di tre soldati, tra amori clandestini, gelosie e la violenza dei superiori. Vincitore di otto Oscar, fece scalpore per il piglio antimilitarista, ma anche per la rovente scena di passione sulla spiaggia tra Lancaster e Deborah Kerr.

sabato 23 marzo, ore 20.00
LA VALLE DELL’EDEN
(East Of Eden, Usa 1955)
di Elia Kazan, con James Dean, Julie Harris
colore, durata: 115’, DCP VO sott. it.
Orfano di madre, Cal è in conflitto col padre puritano, che gli preferisce il fratello Aron. Quando Cal scopre che la madre è ancora viva, la situazione familiare si aggrava. James Dean è al suo primo film ed è già una star di prima grandezza, perfetto nel ruolo dell’adolescente sensibile e tormentato.

domenica 24 marzo, ore 20.00
PICNIC
(Usa 1955)
di Joshua Logan, con William Holden, Kim Novak
colore, durata: 112’, DCP VO sott. it.
Un giovane squattrinato e affascinante arriva in una cittadina del Kansas alla vigilia del tradizionale picnic sull’erba, ma la sua presenza finisce per sconvolgere la vita di molti. Un formidabile mélo corale che scava nei segreti della provincia americana, con William Holden e Kim Novak in stato di grazia.

martedì 26 marzo, ore 20.00
LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE
(Vertigo, Usa 1958)
di Alfred Hitchcock, con Kim Novak, James Stewart
colore, durata: 128’, DCP VO sott. it.
L’ex poliziotto Ferguson viene assoldato per pedinare la moglie di un amico, vittima di misteriosi stati d’incoscienza. Tra i due nasce l’amore, ma la donna nasconde un segreto scioccante. Hitchcock mescola thriller e melodramma in un capolavoro assoluto che è anche la summa teorica di tutto il suo cinema.

mercoledì 27 marzo, ore 20.00
QUELLA CHE AVREI DOVUTO SPOSARE
(There’s Always Tomorrow, Usa 1955)
di Douglas Sirk, con Fred MacMurray, Barbara Stanwyck
b/n, durata: 84’, DCP VO sott. it.
Clifford è un padre e marito impeccabile, ma in famiglia viene trattato con freddezza. Quando rincontra per caso una vecchia fiamma del liceo, la sua vita si trova a un bivio. Il film scandaglia la routine opprimente dell’istituzione familiare, celebrando per contrasto la forza di un amore incontaminato.

giovedì 28 marzo, ore 20.00
LA GATTA SUL TETTO CHE SCOTTA
(Cat on a Hot Tin Roof, Usa 1958)
di Richard Brooks, con Elizabeth Taylor, Paul Newman
colore, durata: 108’, DCP VO sott. it.
Tratto dal celebre dramma di Tennessee Williams, il film cancella i riferimenti all’omosessualità ma ne conserva la forte carica erotica e la descrizione senza sconti dell’ipocrisia di una ricca famiglia del Sud degli Stati Uniti. Indimenticabili Elizabeth Taylor e Paul Newman, per talento, carisma e bellezza.

venerdì 29 marzo, ore 20.00
FOGLIE D’AUTUNNO
(Autumn Leaves, Usa 1956)
di Robert Aldrich, con Joan Crawford, Cliff Robertson
b/n, durata: 107’, DCP VO sott. it.
Milly è una donna sola, ma l’incontro con Burt, molto più giovane di lei, sembra cambiare la sua vita. Quando scoprirà che l’uomo è affetto da problemi psichici, non rinuncerà a lottare per aiutarlo. Aldrich dirige il film con mano sicura, ma è una straordinaria Joan Crawford a fare come sempre la differenza.

sabato 30 marzo, ore 20.00
MAGNIFICA OSSESSIONE
(Magnificent Obsession, Usa 1954)
di Douglas Sirk, con Rock Hudson, Jane Wyman
colore, durata: 108’, DCP VO sott. it.
Bob è un giovane milionario arrogante e una delle sue bravate causa la morte di un medico. Quando si ritroverà innamorato della vedova, per lui inizierà la redenzione. Grazie a delle audaci scelte formali, Sirk trasforma una storia kitsch e inverosimile in un mélo struggente a cui è impossibile resistere.

mercoledì 3 aprile, ore 20.00
LA GRANDE NEBBIA
(The Bigamist, Usa 1953)
di Ida Lupino, con Joan Fontaine, Ida Lupino
b/n, durata: 80’, DCP VO sott. it.
Non potendo avere figli, Henry e Eva decidono per l’adozione, ma durante le indagini sugli aspiranti genitori si scopre che l’uomo ha già un’altra famiglia. Tra le pochissime registe donne di Hollywood, Ida Lupino firma una riflessione sulla coppia che colpisce per originalità e raffinatezza psicologica.

giovedì 4 aprile, ore 20.00
IMPROVVISAMENTE L’ESTATE SCORSA
(Suddenly, Last Summer, Usa 1959)
di Joseph L. Mankiewicz, con Elizabeth Taylor,
Montgomery Clift, Katharine Hepburn
b/n, durata: 114’, DCP VO sott. it.
Traumatizzata dalla misteriosa morte del cugino, Catherine viene affidata a uno psichiatra per una lobotomia, ma l’uomo decide invece di aiutarla a ricostruire l’accaduto. Un melodramma morboso e suggestivo in cui Mankiewicz forza i limiti del Codice Hays con una serie di stupefacenti invenzioni formali.

venerdì 5 aprile, ore 20.00
UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO
(A Streetcar Named Desire, Usa 1951)
di Elia Kazan, con Marlon Brando, Vivien Leigh
b/n, durata: 122’, DCP VO sott. it.
Rimasta vedova, Blanche va a vivere dalla sorella in un quartiere popolare di New Orleans, ma a renderle la vita impossibile è il cognato, il brutale Stanley. Kazan porta sullo schermo la celebre pièce di Williams restituendone l’atmosfera carnale e violenta, anche grazie a un Brando indimenticabile.


sabato 6 aprile, ore 20.00 – replica
COME LE FOGLIE AL VENTO
(Written on the Wind, Usa 1956)
di Douglas Sirk, con Rock Hudson, Lauren Bacall
colore, durata: 99’, DCP VO sott. it.
Amici d’infanzia, Mitch e Kyle lavorano per il padre di quest’ultimo, magnate del petrolio, ma il loro rapporto si incrina quando si innamorano della stessa donna. Sirk sa mettere a nudo le pulsioni più innominabili dei suoi personaggi, sublimandole attraverso uno stile fiammeggiante che ha fatto epoca.
domenica 7 aprile, ore 20.00
I PECCATORI DI PEYTON
(Peyton Place, Usa 1957)
di Mark Robson, con Lana Turner, Arthur Kennedy
colore, durata: 157’, DCP VO sott. it.
Dietro l’impeccabile facciata di una cittadina del New England si nascondono violenza, insoddisfazione e drammi insanabili. Tratto dal bestseller di Grace Metalious, è una sorta di Twin Peaks degli anni Cinquanta, salutato all’epoca da un grande successo e all’origine di una fortunata serie televisiva.

martedì 9 aprile, ore 20.00
IL TRAPEZIO DELLA VITA
(The Tarnished Angels, Usa 1957)
di Douglas Sirk, con Rock Hudson, Robert Stack
b/n, durata: 91, DCP VO sott. it.
Il giornalista Burke Devlin si appassiona alla vita di un gruppo di acrobati del cielo, tra cui l’ex eroe di guerra Roger Shumann e sua moglie Laverne, di cui Burke finisce per innamorarsi. Opera della maturità di Sirk, tratta da Faulkner e più sobria dei suoi titoli precedenti, permeata da un cupo fatalismo.

mercoledì 10 aprile, ore 20.00
UN AMORE SPLENDIDO
(An Affair to Remember, Usa 1957)
di Leo McCarey, con Deborah Kerr, Cary Grant
colore, durata: 119’, DCP VO sott. it.
Nickie e Terry si innamorano durante un viaggio in nave, ma entrambi sono impegnati in altre relazioni. Per capire se è vero amore, fissano un incontro sei mesi dopo in cima all’Empire State Building. Remake di Un grande amore dello stesso McCarey, è un gioiello in equilibrio miracoloso tra commedia e mélo.

venerdì 12 aprile, ore 20.00 – replica
LA VALLE DELL’EDEN
(East Of Eden, Usa 1955)
di Elia Kazan, con James Dean, Julie Harris
colore, durata: 115’, DCP VO sott. it.
Orfano di madre, Cal è in conflitto col padre puritano, che gli preferisce il fratello Aron. Quando Cal scopre che la madre è ancora viva, la situazione familiare si aggrava. James Dean è al suo primo film ed è già una star di prima grandezza, perfetto nel ruolo dell’adolescente sensibile e tormentato.

sabato 13 aprile, ore 20.00
LO SPECCHIO DELLA VITA
(Imitation of Life, Usa 1959)
di Douglas Sirk, con Lana Turner, Sandra Dee
colore, durata: 125’, DCP VO sott. it.
Lora, giovane vedova con una figlia, antepone la carriera alla famiglia e ad aiutarla c’è Annie, governante di colore e lei stessa madre di una ragazza problematica. Film testamento di Sirk, un sontuoso melodramma al femminile divenuto oggetto di culto e ricco di notazioni sociali sorprendenti per l’epoca.


domenica 14 aprile, ore 20.00
UN URLO NELLA NOTTE
(No Down Payment, Usa 1957)
di Martin Ritt, con Joanne Woodward, Tony Randall
colore, durata: 105’, DCP VO sott. it.
Quattro coppie borghesi vivono in un sobborgo di lusso, ma l’apparente felicità nasconde una realtà ben diversa. Tra gli autori più critici verso la società dei consumi, Ritt smaschera la dolce vita della classe media del dopoguerra e sferra una critica al sistema economico in largo anticipo sui tempi.

mercoledì 17 aprile, ore 20.00
IL BRUTO E LA BELLA
(The Bad and the Beautiful, Usa 1952)
di Vincente Minnelli, con Kirk Douglas, Lana Turner
b/n, durata: 118’, DCP VO sott. it.
Jonathan Shields è un produttore cinematografico carismatico e senza scrupoli e a fare spese della sua smisurata ambizione saranno una diva, uno scrittore e un regista. Uno dei migliori film sul cinema mai girati, insieme cinico e appassionato, premiato al tempo con cinque Oscar. Kirk Douglas è monumentale.

venerdì 19 aprile, ore 20.00 – replica
MAGNIFICA OSSESSIONE
(Magnificent Obsession, Usa 1954)
di Douglas Sirk, con Rock Hudson, Jane Wyman
colore, durata: 108’, DCP VO sott. it.
Bob è un giovane milionario arrogante e una delle sue bravate causa la morte di un medico. Quando si ritroverà innamorato della vedova, per lui inizierà la redenzione. Grazie a delle audaci scelte formali, Sirk trasforma una storia kitsch e inverosimile in un mélo struggente a cui è impossibile resistere.

sabato 20 aprile, ore 20.00
JOHNNY GUITAR
(Usa 1954)
di Nicholas Ray, con Joan Crawford, Sterling Hayden
colore, durata: 110’, DCP VO sott. it.
Johnny, cowboy e chitarrista, arriva nel locale della sua vecchia amante, Vienna, e la aiuta a difendersi dall’accusa di dare rifugio a una banda di rapinatori. Un western barocco e visionario che sconfina nel melodramma e che ha conquistato generazioni di cinefili, con una Crawford alle vette della sua arte.

domenica 21 aprile, ore 20.00
L’AMORE È UNA COSA MERAVIGLIOSA
(Love Is a Many Splendored Thing, Usa 1955)
di Henry King, con William Holden, Jennifer Jones
colore, durata: 102’, DCP VO sott. it.
Durante la guerra di Corea, l’amore tra un corrispondente americano e una dottoressa di Hong Kong è ostacolato dai pregiudizi razziali. Un kolossal sentimentale con tutti gli ingredienti giusti: due star al massimo della forma, uno sfondo esotico, il finale strappalacrime e un tema musicale celeberrimo.

martedì 23 aprile, ore 20.00
GIOVENTÙ BRUCIATA
(Rebel Without a Cause, Usa 1955)
di Nicholas Ray, con James Dean, Natalie Wood
colore, durata: 111’, DCP VO sott. it.
Giovane problematico e solitario, Jim conta solo sull’amicizia di Plato e Judy, ma la sfida a una gang rivale segnerà il destino di tutti. Il film che ha imposto James Dean come mito di una generazione è anche uno dei capolavori del regista, con un uso espressivo del colore e dell’inquadratura che farà scuola.

mercoledì 24 aprile, ore 20.00 – replica
DA QUI ALL’ETERNITÀ
(From Here to Eternity, Usa 1953)
di Fred Zinnemann, con Burt Lancaster, Deborah Kerr,
Montgomery Clift, Frank Sinatra
b/n, durata: 118’, DCP VO sott. it.
Alla vigilia di Pearl Harbor, in un comando militare si intrecciano le vicende di tre soldati, tra amori clandestini, gelosie e la violenza dei superiori. Vincitore di otto Oscar, fece scalpore per il piglio antimilitarista, ma anche per la rovente scena di passione sulla spiaggia tra Lancaster e Deborah Kerr.

venerdì 26 aprile, ore 20.00
SECONDO AMORE
(All That Heaven Allows, Usa 1955)
di Douglas Sirk, con Rock Hudson, Jane Wyman
colore, durata: 89’, DCP VO sott. it.
Una vedova s’innamora del proprio giardiniere, più giovane di lei di dieci anni, ma deve combattere con i pregiudizi di figli e amici e con le sue stesse paure. Una delle storie d’amore più audaci mai portate sullo schermo, in cui il ruolo del conflitto di classe spingerà lo stesso Fassbinder a farne un remake.

sabato 27 aprile, ore 20.00 – replica
LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE
(Vertigo, Usa 1958)
di Alfred Hitchcock, con Kim Novak, James Stewart
colore, durata: 128’, DCP VO sott. it.
L’ex poliziotto Ferguson viene assoldato per pedinare la moglie di un amico, vittima di misteriosi stati d’incoscienza. Tra i due nasce l’amore, ma la donna nasconde un segreto scioccante. Hitchcock mescola thriller e melodramma in un capolavoro assoluto che è anche la summa teorica di tutto il suo cinema.

domenica 28 aprile, ore 20.00
DESIDERIO DI DONNA
(All I Desire, Usa 1953)
di Douglas Sirk, con Barbara Stanwyck, Richard Carlson
b/n, durata: 80’, DCP VO sott. it.
Naomi vive separata dal marito e dai figli, ma ha l’occasione di riunirsi alla famiglia per la recita scolastica della più piccola. L’illusione di un nuovo inizio ha però breve durata. Combattuta tra lo status di donna emancipata e l’affetto familiare, Stanwyck dà anima e corpo a un personaggio straordinario.

INFORMAZIONI
Palazzo Esposizioni Roma – Sala Cinema
scalinata di via Milano 9a, Roma
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI CON PRENOTAZIONE
Le prenotazioni si effettuano su www.palazzoesposizioni.it dalle ore 9,00 del giorno precedente alla proiezione fino a un’ora prima. Se non puoi venire ricordati di cancellare la prenotazione dalla tua area riservata sul sito, per permettere ad altri di partecipare. Sei pregato di arrivare 10 minuti prima dell’inizio, in caso contrario la prenotazione non sarà più valida e il posto verrà assegnato al pubblico in attesa all’ingresso

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